Il cammino di Santiago è un percorso antico, una vera e propria strada spirituale che regala tanto ai propri pellegrini. La meta finale è Santiago de Compostela, città della Galizia a nord della Spagna e punto di ritrovo di pellegrini provenienti da tutto il mondo.
Cos’è il Cammino di Santiago, come farlo e quali sono i percorsi più battuti dai viaggiatori
Il Cammino di Santiago è forse il cammino per pellegrini più famoso al mondo: la sua meta è costituita dalla cattedrale di Santiago de Compostela e si raggiunge dopo aver percorso una rete di sentieri e percorsi che attraversano tutta l’Europa. Il pellegrinaggio viene ufficialmente riconosciuto se fatto a piedi, in bici o a cavallo e la Compostela (certificato di viaggio) si ottiene solo dopo aver percorso almeno gli ultimi 100 km del Cammino a piedi o 200 km in bicicletta richiedendola all’ufficio del Pellegrino.
Ogni anno arrivano nella città spagnola di Santiago più di 300.000 persone: c’è chi parte in compagnia e chi decide di affrontare questo cammino completamente da solo. Le persone incontrate durante il cammino, i paesaggi ammirati, la fatica fisica ed allo stesso tempo la ricchezza spirituale derivante da questo viaggio sono solo alcune delle sensazioni e delle emozioni che vi riporterete a casa dopo il cammino.
I percorsi che conducono a Santiago de Compostela sono diversi e segnalati da frecce gialle e conchiglie che sono disseminate lungo i territori di Spagna e Portogallo. C’è il percorso che parte dal Portogallo e uno che parte da Lèon. Per chi parte dall’Italia ci sono dei sentieri europei che sarà possibile percorrere a piedi.
Per organizzare il Cammino di Santiago è necessario innanzitutto decidere la data di partenza, scegliendo il periodo migliore e pianificare le tappe in base ai giorni a disposizione, considerando anche la quantità di km al giorno che si è intenzionati a percorrere: di solito si percorrono 20- 30 km al giorno: chiaramente, dal momento che questo cammino richiederà il percorrere tanti km in una giornata sarà necessario basare l’intero viaggio sulla propria salute individuale, adeguandolo ai propri bisogni ed alla complessiva situazione salute del nostro corpo.
Lungo il percorso sarà possibile ristorarsi e trovare un posto per dormire tra cui gli albergues municipali, quelli privati ed affittacamere. Soprattutto gli albergues municipali e donativi sono quelli più consigliati per chi intende abbracciare a pieno lo spirito del cammino: spesso essi sono organizzati in camerate con altre persone e sono dotati del minimo indispensabile. Per poter dormire qui è necessario possedere la credenziale del pellegrino.
Ma cos’è la credenziale del pellegrino?
Con quest’espressione ci si riferisce al passaporto del pellegrino che abilita quest’ultimo ad usufruire degli ostelli municipali e contiene gli spazi per inserire il timbro dopo il raggiungimento di ogni tappa prevista dal Cammino. Questi timbri sono solitamente apposti negli ostelli, nelle parrocchie, nei bar che si incontrano lungo il percorso a dimostrazione dei km percorsi.
Chiunque abbia intenzione di percorrere il Cammino di Santiago, bisognerà dotarsi innanzitutto di scarpe comode ed uno zaino piuttosto capiente e poi dei documenti necessari per affrontare qualsiasi evenienza improvvisa. Ricordiamo inoltre che è fondamentale la pianificazione dell’intero viaggio che solitamente richiede una cifra compresa tra i 500 e gli 800 €, per non rimanere colti di sorpresa.
Una volta pianificato il proprio itinerario, preparato lo zaino e recuperato il passaporto del pellegrino non resterà che partire alla volta della nostra meta. La Cattedrale di Santiago ed il resto dei pellegrini già arrivati ci aspettano, per cui non ci resta che intraprendere passo dopo passo un cammino che è sinonimo di bellezza ed esperienze, ma soprattutto di arricchimento e rivoluzione interiore!