Barcellona è quella città che regala sorprese ad ogni angolo: essa è un miscuglio di colori e stili architettonici che lasciano a bocca aperta. Il barrio gotico e le opere di Gaudi costituiscono il cuore pulsante della città, quello dove perdersi tra le meraviglie di questa meravigliosa città europea.
Il surrealismo ed estro di Gaudi nella cornice della splendida Barça
Barcellona e Gaudi sono da sempre legati da un profondissimo legame. Egli era un architetto che ha segnato con alcune ed importantissime opere la storia della città, rivoluzionando inoltre l’intera architettura della regione catalana e donando un’impronta unica alla città, che divenne in tutto il mondo simbolo del Modernismo e Gaudi ne divenne il principale esponente.
E’ impossibile non rimanere incantanti dalla bellezza e particolarità delle opere di Antoni Gaudi. Tra queste spicca la Sagrada Familia, simbolo di Barcellona nel mondo e monumento più visitato della Spagna. Situata di fronte ad un giardino e parco la Sagrada Familia, è un vero e proprio tempio ricco di simbolismo religioso. Essa è costituita da 3 facciate:
- la facciata della Natività, dedicata alla nascita di Cristo, è una facciata ampiamente decorata e piena di vita;
- la facciata della Passione, più austera rispetto alle altre facciate, nell’intenzione di trasmettere l’agonia della Crocefissione di Cristo;
- la facciata della Gloria, molto più grande rispetto al resto e rappresentante la Morte, il Giudizio Finale, la Gloria e l’Inferno
L’interno di questa meravigliosa opera d’arte può essere considerata un bosco di pietra, con forme e sculture che si ispirano alla natura ed alle sue bellezze.
Non solo la Sagrada Familia
Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta delle opere di Antonio Gaudi, spostandoci su uno dei viali più importanti della città, il Passeig de Gràcia. Lo stile gaudiano è facilmente riconoscibile dalla fantasia dei due principali e famosi edifici che portano la firma del nostro eclettico architetto: Casa Battlò e Casa Milà.
Casa Battlò venne completamente ritsrutturata per opera di Gaudi dietro incarico del proprietario D. Joseph Battlò y Casanovas, che lasciò carta bianca all’architetto che fu entusiasta di darle un nuovo volto. Ad incantare sono la sua facciata variopinta e caratterizzata da una particolarissima decorazione a mosaico dalle tonalità pastello e dalla presenza di finestre che ricordano le bolle di sapone. La copertura in tegole di ceramica vetrificata ricorda le squame di un drago e secondo alcune interpretazioni la parte superiore dell’edificio sarebbe la rappresentazione della leggenda di San Giorgio, il patrono della Catalogna.
La casa Battlò è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2005.
Ed ecco che poco più avanti, il Modernismo di Gaudi rivela la sua intera bellezza e fantasia nella casa Milà, progetto concluso dall’architetto nel 1912 e finanziato da Pere Milà, da cui l’opera prende il nome.
L’aspetto insolito dell’edificio non ottenne ai tempi il favore del pubblico, tant’è che gli abitanti del luogo iniziarono a definire tale costruzione con l’espressione dispregiativa “La Pedrera”, e cioè “grotta di pietra”.
Ciò che lascia ammaliati è la facciata, un misto di linee curve ed onde che creano un effetto straordinario all’occhio umano; in particolare, il cortile interno è ondulato quasi ipnotico nelle sue forme fluide e morbide: sul tetto invece comignoli stravaganti, scalinate che si protraggono verso l’alto e passaggi incurvati, fanno di quest’opera una delle più belle e visitate al mondo.
Casa Vicens, Casa Calvet ed altre ancora sono le costruzioni su cui Gaudi lavora e dà vita e sfogo al suo estro creativo, donando non solo alla città di Barcellona, ma al mondo intero piccoli gioielli che vale la pena visitare per cibarsi di genio creativo ed arte pura..un patrimonio da custodire e tramandare per sempre.