Machu Picchu è uno dei siti archeologici più importanti al mondo, oltre ad essere una delle destinazioni più visitate d’America. E’ il fascino e mistero che caratterizza la sua storia ed il suo paesaggio a renderlo così unico nel panorama della storia mondiale, tanto da essere dichiarato Patrimonio Culturale e Naturale dell’Umanità nel 1983 dall’Unesco.
Il fascino senza tempo di Machu Picchu e dell’antica civiltà Inca
Sito sulla cima di una montagna e circondato dalla vegetazione tropicale, Machu Picchu è per eccellenza la metà più visitata del Perù. E’probabilmente una delle testimonianze architettoniche più vaste ed importanti dell’Impero Inca: si tratta infatti di una vera e propria città inca con templi, palazzi, monumenti, muraglie oltre a canali d’acqua edificati con grandi blocchi di pietra.
Questa città che sembra essere rimasta immutata nei secoli fu costruita nel 1450 e scoperta solo agli inizi del’900. Essa sembra essere circondata ancora oggi da misteri ed enigmi che catturano l’attenzione dei visitatori e studiosi di tutto il mondo. Molti pensano che sia stato costruito come luogo cerimoniale, altri invece come roccaforte militare o come luogo di rifugio per l’élite al potere. Il sito archeologico si erge ad un’altezza di oltre 2400 metri nella valle del Rio Urubamba.
In tutto, esistono quasi 200 punti d’interesse artistico e turistico nell’intero sito archeologico, ma tra questi uno dei più belli ed interessanti è la Capanna della Roccia funeraria situata appena sopra il percorso dell’Inca Trail e considerato uno dei punti di osservazione migliore di tutto il sito.
Non si conosce con precisione la funzione di questa capanna, ma gli studiosi affermano che probabilmente si trattava di un luogo destinato alla mummificazione dei corpi dei defunti.
Tra le bellezze di Machu Picchu spicca il Tempio del Sole: un vero e proprio recinto sacro che serviva per l’adorazione ed il culto del dio Sole. Al suo interno è presente un altare e all’interno del tempio sono presenti due finestre, esposte a nord ed a est, per veder sorgere il sole durante il solstizio d’estate. In questo luogo sacro potevano accedere soltanto i sacerdoti e l’élite dell’impero, che attraverso le loro offerte rendevano omaggio all’astro maggiore. Il Tempio del Sole non è l’unico templio nella cittadella inca..meritano una menzione il Tempio del Condor, così chiamato per via della presenza al suo interno di una grande roccia a forma di questo rapace, che da sempre era per la popolazione inca, simbolo di fertilità e di potere, oltre che terzo elemento nella trilogia inca assieme al serpente ed al puma.
Huayna Picchu è la montagna altissima dell’intero sito archeologico che aveva chiaramente scopi di vigilanza. Dalla sua cima infatti gli Inca avevano una vista panoramica sull’intera valle, potendo così avvertire qualsiasi attacco nemico.
Di grande interesse è anche Intihuatana, una scultura monolitica rivelatasi poi un orologio solare che attraverso le sue ombre veniva utilizzato come calendario astronomico per misurare il tempo e definire l’inizio e la fine delle varie stagioni.
Cosa fare a Machu Picchu?
Dopo aver realizzato un vero e proprio salto nel passato con la visita dell’antica cittadella dell’Impero Inca non resta che immergersi nelle bellezze naturali che circondano interamente questa meraviglia del pianeta. Esso si estende infatti per oltre 30 mila ettari, a metà tra le Ande e l’Amazzonia peruviana, nei quali è possibile osservare aree boscose, montagne scoscese e picchi innevati, dove fanno capolino fiori colorati e specie animali che vivono qui indisturbate e completamente immerse nel loro habitat naturale. In particolare, a Machu Picchu sono state identificate 370 differenti tipi di orchidee, che equivalgono al 20% delle specie identificate in Perù. Gli amanti della natura saranno qui sorpresi in ogni angolo, dal momento che è proprio qui che si trova, stando a quanto affermato dalla American Orchid Society, la collezione di orchidee native più grande al mondo. Tra le attività preferite di chi arriva a Machu Picchu ci sono l’esplorazione dell’antico cammino degli Inca ed in particolare dell’antica strada dei re percorsa a piedi da più di 75.000 persone ogni anno e la scalata del Huayna Picchu per godersi lo spettacolo di questa antica città storica dall’alto.
Il periodo migliore per visitare Machu Picchu è quello della stagione secca, che va da Giugno a Settembre. Solitamente durante questo periodo non sono previste piogge o temporali e vista l’affluenza si consiglia di visitare il sito nella mattinata, avendo premura di aver con sè un cappello per ripararsi dal sole ed evitare brutte scottature e degli scarponcini comodi che vi permetteranno di camminare e camminare senza stancarvi troppo.
Visitare Machu Picchu in Perù è un’esperienza unica ed indimenticabile per tutti gli amanti della storia e della natura: lo spettacolo che vi si svela davanti agli occhi rimarrà infatti per sempre nella mente di ogni viaggiatore!